lunedì 8 novembre 2010

Approccio ingegneristico all'arte (contemporanea)

Oggi proverò a disegnare il perimetro dell’arte.

Lo so, è come delimitare la superficie dell’argon ma è propedeutico alla dimostrazione di una tesi. D’altra parte, la mucca sferica è una delle metafore più in voga (ed abusate) tra i fisici teorici e non mi sembra che quest’approccio non abbia funzionato.

Partiamo da una definizione abbastanza condivisa: l’arte è tutto quello che emoziona.

Siete d’accordo? Se no, non andate avanti. Ma suppongo di si. E’ una semplificazione, lo so. E’ come approssimare una mucca con una sfera ma, come vi ho appena dimostrato, funziona.

Un artista può trasmetterci un’emozione fondamentalmente attraverso le seguenti modalità:

  1. L’esibizione di un’abilità o una tecnica superiore alla media.
  2. L’intuizione di un’idea originale, anche se realizzata senza particolari tecniche e/o abilità.
  3. La comunicazione di un messaggio che tocca le corde dell’animo.

Se almeno una delle suddette modalità è applicata ad una disciplina per cui proviamo interesse, è molto probabile che proveremo un’emozione e considereremo colui che l’ha generata un’artista.

La scultura, la musica e il calcio sono delle discipline per cui provo interesse e facciamo degli esempi:

  1. La Pietà di Michelangelo trasuda un’abilità che credo non raggiungerei nemmeno trascorrendo la mia intera vita in una cava di marmo.
  2. Aprir le gambe e lasciar scorrere il pallone non richiede il tasso tecnico di una sforbiciata, ma sorprende e, a volte, emoziona anche di più.
  3. Le canzoni dei cantautori sono quattro accordi in croce, ma le loro parole sono state un faro per generazioni.

Tre esempi di arte, plastica, pop e performativa, e il contorno abbozzato sembra contenerli tutti.

Ora, visto che stiamo disegnando il perimetro dell’arte per l’intera umanità (mica pizza & fichi) e non per il sottoscritto, estendete l’esempio a tutte le discipline che possono emozionare me, voi, vostro cugino, il vostro vicino di casa e un pinco pallino qualunque. Metteteci dentro tutto quello che vi viene in mente. Poesia, scultura, murales, teatro, fotografia, arazzi, danza, musica, cinema e origami. Fatto?

Eccolo. Tutto quello che ricade qua dentro possiamo dire che appartiene all’arte.

Nessun commento:

Posta un commento