venerdì 4 giugno 2010

Il Paradiso poteva attendere

Io me lo ricordo chiaro chiaro quando vidi per la prima volta “Ricomincio da Tre”. Faceva caldo e lo trasmettevano dopo pranzo. La scena di Robertino fu un’emozione travestita da risata grassa.

Io me lo ricordo chiaro chiaro quando vidi per la prima volta “Scusate il ritardo”. Era in seconda serata e mio fratello dormiva ma quando Troisi disse “meglio 50 giorni da orsacchiotto” risi cosi forte che lo svegliai.

E me lo ricordo chiaro chiaro quando è morto Troisi. Era il giorno dopo il mio 15simo compleanno ed ero a Milano, a casa di Zia Antonietta. La televisione ci colse alla sprovvista, come uno schiaffo, e noi tutti ci rimanemmo male. Mia mamma più di me.

Oggi è il giorno dopo il mio 31simo compleanno, e sapete cosa mi manca di più di Troisi?

L’emozione di vedere un suo film per la prima volta, la risata grassa scatenata da scene di cui vi so ripetere ogni singola parola, la gioia della riflessione scaturita da una sua battuta ormai diventata aforisma.

Che peccato.