Un uomo solo che guarda il muro è soltanto un uomo solo... ma tre uomini che guardano il muro sono un principio d'evasione
domenica 21 novembre 2010
WARNING
Ma, credetemi, non lo potete votare.
domenica 14 novembre 2010
PSM
Nessuno se l’è cagato. Nessuno tranne Leonardo.
lunedì 8 novembre 2010
Approccio ingegneristico all'arte (contemporanea)
Oggi proverò a disegnare il perimetro dell’arte.
Lo so, è come delimitare la superficie dell’argon ma è propedeutico alla dimostrazione di una tesi. D’altra parte, la mucca sferica è una delle metafore più in voga (ed abusate) tra i fisici teorici e non mi sembra che quest’approccio non abbia funzionato.
Partiamo da una definizione abbastanza condivisa: l’arte è tutto quello che emoziona.
Siete d’accordo? Se no, non andate avanti. Ma suppongo di si. E’ una semplificazione, lo so. E’ come approssimare una mucca con una sfera ma, come vi ho appena dimostrato, funziona.
Un artista può trasmetterci un’emozione fondamentalmente attraverso le seguenti modalità:
- L’esibizione di un’abilità o una tecnica superiore alla media.
- L’intuizione di un’idea originale, anche se realizzata senza particolari tecniche e/o abilità.
- La comunicazione di un messaggio che tocca le corde dell’animo.
Se almeno una delle suddette modalità è applicata ad una disciplina per cui proviamo interesse, è molto probabile che proveremo un’emozione e considereremo colui che l’ha generata un’artista.
La scultura, la musica e il calcio sono delle discipline per cui provo interesse e facciamo degli esempi:
- La Pietà di Michelangelo trasuda un’abilità che credo non raggiungerei nemmeno trascorrendo la mia intera vita in una cava di marmo.
- Aprir le gambe e lasciar scorrere il pallone non richiede il tasso tecnico di una sforbiciata, ma sorprende e, a volte, emoziona anche di più.
- Le canzoni dei cantautori sono quattro accordi in croce, ma le loro parole sono state un faro per generazioni.
Tre esempi di arte, plastica, pop e performativa, e il contorno abbozzato sembra contenerli tutti.
Ora, visto che stiamo disegnando il perimetro dell’arte per l’intera umanità (mica pizza & fichi) e non per il sottoscritto, estendete l’esempio a tutte le discipline che possono emozionare me, voi, vostro cugino, il vostro vicino di casa e un pinco pallino qualunque. Metteteci dentro tutto quello che vi viene in mente. Poesia, scultura, murales, teatro, fotografia, arazzi, danza, musica, cinema e origami. Fatto?
Eccolo. Tutto quello che ricade qua dentro possiamo dire che appartiene all’arte.
domenica 7 novembre 2010
Degrado Proverbiale
Il proverbio letteralmente significa: facciamo come per Santa Chiara, dopo che fu saccheggiata, ci mettemmo le porte di ferro, e si riferisce al celebre monastero che, dopo essere stato bombardato durante la seconda guerra mondiale, fu restaurato nel corso di dieci anni in cui, secondo le leggende popolari, era possibile accedere facilmente e trafugare oggetti di valore. Al termine di questo decennio d’incuria, la chiesa fu provvista di solide porte di ferro ma solo quando i ladri avevano già commesso i loro furti.
Da storia a proverbio, il passo è stato breve e, come detto, quest’episodio è ricordato ogni volta che si corre ai ripari quando è troppo tardi, quando si è già subìto il danno paventato.
Come oggi.